Chievo-JUVENTUS 1 a 2 – Sbancata anche Verona
Posted on: 6 Novembre 2016, by : @robertosavino10Già priva, tra i titolari, di Dybala e Chiellini, la Juventus recupera Bonucci e Marchisio che Allegri lascia precauzionalmente in panchina nella delicata trasferta di Verona contro il Chievo di Maran, sfidato con un 4 3 3 sulla carta aggressivo. Sessanta secondi e il difensore è costretto a sostituire Barzagli, caduto malissimo sulla prima palla nell’area bianconera. Poche emozioni e primo errore dei padroni di casa che arriva dopo undici minuti.
Higuain fugge verso l’area, poi i gialloblù si chiudono bene e l’azione sfuma. Non decolla il match, il ritmo è basso e spezzettato e le occasioni latitano. Il colpo di testa di Spolli sul corner da sinistra sfila sui tabelloni facendo trattenere il fiato, quello di Hernanes sul piazzato di Pjanic vola alto senza alcun sussulto. Intorno alla mezz’ora la Juve comincia a fare sul serio. Sventagliata di Pjanic da destra a sinistra, aggancio e sombrero di Mandzukic ai danni di Spolli, ma destraccio alto da posizione favorevole. Sturaro lavora un gran pallone per la sgroppata di Sandro, cross tagliato e avvitamento di Mandzukic con palla sul fondo. La botta di Cuadrado dai venti metri è anch’essa larga e siamo al minuto 40. Due minuti e Higuain si libera bene in area per la battuta. Sorrentino gli chiude la porta e devia in corner col piede. Il tempo si chiude con un nulla di fatto, la ripresa si apre senza novità di formazioni e col Chievo aggressivo e spesso dalle parti di Buffon.
Minuto 52, la svolta. Cuadrado intercetta poco dopo la metà campo e verticalizza per lo svelto inserimento di Mandzukic. Il destro sporco ad incrociare del croato beffa Sorrentino e la Juve passa in vantaggio col suo uomo migliore. Il Chievo non ci sta a perdere, entra anche Pellissier e passa al 4 3 1 2. Higuain è lanciato in porta, resiste a Dainelli che lo strattona in area (sarebbe penalty e minimo giallo, il secondo), dribbla il portiere ma non riesce a battere contrastato dal difensore in corner. Minuto 64, Castro ha un rigore in movimento, Buffon si supera e sventa con un prodigio. Un minuto e Pellissier crolla in area su un incrocio con Lichtsteiner. Rigore che l’attaccante trasforma spiazzando Buffon.
Dieci minuti e Pjanic, deludente fin qui, è steso ai venti metri. Che parabola all’angolino del numero 5 bianconero! E’ 1 a 2. Evra per Higuain e Juve col 5 4 1 a difesa del risultato, poi Sturaro ha un improvviso regalo in area, si libera del difensore e spara in porta. Sorrentino mette in corner non si sa come. Cuadrado si scarta tutto il Chievo, mancino ciabattato quando il campo sta per finire. Siamo in pieno recupero. Cacciatore spinge Sturaro sulla palla tra le linee di Mandzukic e punizione dal limite. Pjanic la mette sul palo del portiere che smanaccia in angolo. Ma ormai è finita. Il triplice fischio regala alla Juventus tre punti pesantissimi per una classifica sempre più colorata di bianconero.