JUVENTUS-Milan 2 a 1: è semifinale

Posted on: 25 Gennaio 2017, by :
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Pochissime le novità rispetto all’ultima di campionato, col trio Neto, Barzagli e Rugani al posto di Buffon, Lichtsteiner e Chiellini e Allegri che insiste col 4 2 3 1 a trazione anteriore per il match secco valida per i quarti di finale della coppa nazionale.

A sfidare i bianconeri, il Milan, l’avversario che in questa stagione ha concesso poco o nulla nelle due occasioni precedenti (campionato e Supercoppa) alla squadra torinese. Dieci minuti di studio e alla prima vera occasione la Juventus è in vantaggio. Asamoah crossa teso da sinistra, Cuadrado la fa scorrere e con un repentino tacco volante libera Dybala il quale, in piena area, si coordina e batte in porta con un destro (finalmente) davvero imprendibile per Donnarumma.

Pochi minuti e Asamoah crossa due volte nel giro di pochi attimi, Cuadrado è anticipato di un soffio e i rossoneri si salvano. E’ proprio una bella Juve, propositiva quando deve attaccare e attentissima a mantenere gli equilibri nelle rare volte che la sfera non è tra i suoi piedi. Asamoah è scatenato e conquista una punizione dal limite sinistro dell’area. Pjanic fa il fenomeno, piazza la sfera a giro sul primo palo lì dove il portiere non può arrivare ed è 2 a 0.

Macina gioco la Juventus nell’entusiasmo di uno Stadium gremito. Donnarumma si oppone al mancino di Higuain, Khedira ribadisce in porta ma è in off side. Il Milan è “non pervenuto”, la partita si innervosisce e la Juve abbassa il ritmo. E’ il minuto 44 quando i lombardi entrano in area juventina rendendosi pericolosi. Il mischione non fa danni e si va tutti negli spogliatoi.

La ripresa sarà diversa. Otto minuti e sulla prima palla in area bianconera, la splendida girata di Bacca riapre la partita. Un minuto e Locatelli falcia Dybala, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Sembra l’episodio fatale per le ambizioni dei rossoneri e, invece, la partita resta sempre in bilico. Mandzukic si divora col testone due occasioni, lasciando l’urlo di esultanza in gola ai tifosi, il Milan non resta affatto a guardare e la botta di Kucka è preda di Neto in tuffo.

Piovono cartellini, dispensati da Irrati un fallo si e l’altro anche e, ora, il gioco lo fa il Milan. E stavolta a commuovere è il ripiegamento di Higuain con giallo guadagnato. Si lotta su ogni palla, Barzagli crossa e un braccio galeotto ferma la sfera. Punizione dal limite offerta da Pjanic al destro al volo di Higuain, alto.

Gli ultimi minuti sono palpitanti, il Milan è generoso e ci prova fino al triplice fischio. Ma in semifinale ci va la Juventus. Splendida per un tempo e incapace per l’altra metà di partita di chiudere a tripla mandata un match già suo. In semifinale, l’attesa sfida col Napoli. Che fatica.

di @robertosavino10

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