Tutto semplice nel campionato scorso
Posted on: 7 Gennaio 2017, by : Francesco
JUVENTUS – BOLOGNA 3 a 1 (7a di Campionato 2015-16) Rispettando l’annuncio della vigilia, mister Allegri propone per la prima volta in stagione l’undici titolare della partita precedente ed anche stavolta la Juventus difende con 4 uomini ma, quando ha la palla, ne lascia solo tre lì dietro. L’inizio è promettente, Morata parte in progressione, poi sciupa tutto per egoismo. Rovesciamento di fronte e Chiellini si addormenta sulla palla di Masina da tre quarti, Mounier lo anticipa e gira in porta sorprendendo un incerto Buffon. Lo 0 a 1 è una vera doccia fredda per i bianconeri. Tanta tensione per il timore di un crollo, invece da qui in avanti i bianconeri dominano letteralmente la partita, chiudendo gli ospiti nella loro area alla ricerca del pari. Sospinti da un gran bel Khedira e dalla vena ispirata di Cuadrado e Dybala, i torinesi finalmente raggiungono il pari quasi allo spirare del tempo. Khedira arriva sul fondo e crossa basso, Gastaldello sporca la traiettoria e la palla s’impenna sulla testa di Morata, tutto solo a centro area, lesto a girarla alle spalle di Antonioli.
E’ l’1 a 1 con cui si va al riposo e quando riprende il gioco lo spagnolo è nuovamente protagonista, prima in negativo, ciabattando a lato da favorevole posizione un pallone donatogli da Cuadrado, portentoso nella percussione a velocità supersonica che sorprende tutti sul lancio perfetto di Khedira. Poi in positivo, quando sul traversone da destra di Barzagli, è cinturato da Ferrari.
E’ rigore, Dybala è implacabile, spiazza Antonioli e fa 2 a 1. Il Bologna è “non pervenuto” e capitola ancora quando il cronometro fissa il minuto 63. Morata, sempre lui, cerca da sinistra Khedira sul palo lontano. Il tedesco è favoloso nel piazzare la palla con la testa di giustezza nell’angolo opposto e chiude la partita!
Un netto 3 a 1 in rimonta vale la prima vittoria interna in un campionato sempre in salita. Con otto punti ora la Juventus è a centro classifica, sempre a meno dieci dalla prima (la Fiorentina solitaria) e attesa dopo la sosta per la nazionale dalla trasferta di Milano, sponda Inter, oggi otto punti più in alto, per una partita che è un vero crocevia per le ambizioni in Campionato di una squadra che appare in ripresa.