Siviglia-JUVENTUS 1 a 3: la cronaca di Roberto Savino
Posted on: 22 Novembre 2016, by : @robertosavino10Si vola a Siviglia per la Champions, consapevoli che oggi, più della qualificazione, in gioco è il primato nel girone. Perso anche Higuain per la botta rimediata nel finale col Pescara, Allegri affronta la difficile trasferta in terra spagnola, adattando le sue ali in un inedito 4 3 3 che, sul prato è più un 4 5 1, con Mandzukic unica punta.
Ritmo blando all’avvio, la Juve contiene soltanto e sul primo corner i padroni di casa colpiscono. Mandzukic allontana sui piedi di Vazquez, Rugani su quelli di Pareja, il quale si coordina e infila l’angolo con Buffon partito in ritardo, nascosto come è da mille gambe.
Sbanda la Juve, rischiando ancora nei minuti successivi col Siviglia padrone del campo. I bianconeri non riescono proprio a venir fuori e restano abbottonati. Escudero sfugge alla guardia di Dani Alves e scocca un siluro che sibila la traversa. E’ il minuto 27 che avvisa la presenza dei torinesi. Mandzukic spreca il servizio di Cuadrado ma, almeno, ci siamo. Giocano ora i bianconeri, dopo una mezz’ora di puro contenimento. Dani Alves fa scorrere per Cuadrado, palla dietro per la botta di Khedira che sfiora l’incrocio.
Un minuto e Vazquez, già ammonito per il fallaccio su Cuadrado, azzoppa anche il tedescone e va sotto la doccia. Ci prova davvero la Juventus e nel recupero di tempo, sull’ultimo corner, Bonucci è tirato giù nella mischia. L’arbitro non ha dubbi, al pari di Marchisio, deciso dal dischetto a siglare l’1 a 1, nonostante la smanacciata di Sergio Rico.
Ripresa e al minuto 52, Vitolo va via in campo aperto, Bonucci riesce a contenerlo rimediando in angolo. Ha personalità il Siviglia che impedisce ai bianconeri di giocare il pallone. Pjanic finalmente trova lo spazio per la battuta, ma il destro è lento e il portiere ci arriva. Il fallo non fischiato a Khedira al limite vale tutte le lamentele degli spagnoli, passano i minuti e gli andalusi indietreggiano a difesa del prezioso risultato, Sturaro rileva Evra e Sandro prende il suo posto.
L’iniziativa è tutta nei piedi dei torinesi, le maglie biancorosse sono strettissime e al minuto 84 Allegri si gioca la carta Kean. Dieci secondi dieci, Dani Alves la butta dentro, proprio Kean è sovrastato ma, sulla palla vagante, il missile mancino di Bonucci incenerisce il portiere e la Juve è in vantaggio!
Ora tutti dietro perché il Siviglia prova la sfuriata, la Juve è troppo impulsiva e non sfrutta i varchi lasciati incustoditi. Chi non perdona è Mandzukic, filato via a sinistra lanciato da Marchisio, rientrato sul destro e perfetto nel battere il portiere sul palo lontano. A Siviglia è 1 a 3 e la Juve ora ha il match point per la vittoria del girone.