Tempi di lealtà eroica
Posted on: 2 Febbraio 2016, by : Francesco
C’erano tempi eroici fatti da pionieri del pallone che ancora si chiamava football. Tempi e soprattutto personaggi eroici. Racconti come questi.
Un giorno Peppe Girioldi si becca uno schiaffone dal mediano del Milan Soldera, e come reagisce? Si mette sull’attenti sollevando la mano per richiamare l’attenzione dell’arbitro. Tempi in cui l’arbitro era ancora un’autorità rispettata.
Ma anche altri aneddoti di preistoria bianconera raccontano la purezza e l’onestà con cui era vissuto il calcio. Come quando il 22 febbraio del 1914, la Juventus gioca a Milano contro l’U.S. Milanese. L’arbitro Goetzloff decreta un calcio di rigore dopo aver visto Valerio Bona cadere a terra. Lo stesso Bona è il rigorista designato e si appresta a calciare, ma l’arbitro, prima di fare battere il rigore, viene assalito da un dubbio e chiede proprio a Bona se il rigore sia giusto. Lo juventino, innocentemente, confessa che è stato lui a commettere fallo, non il difensore. La partita finirà 0-0.
Lo chiamavano ancora football….
“1001 storie e curiosità sulla grande Juventus che dovresti conoscere” pubblicazione di Claudio Moretti da cui si è tratto il presente aneddoto, che riguardano episodi ed aneddoti della gloriosa società Juventus.